Roma, 27 settembre 2018
Prot. 3603 II.5
Al collegio dei docenti
Al consiglio d’istituto
Al direttore generale USR per il Lazio
Al Direttore SGA
Al personale ATA
Albo della scuola/Sito web
Oggetto: Atto d’indirizzo al Collegio dei docenti riguardante la definizione e la predisposizione del Piano triennale dell’Offerta Formativa
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTO l’art. 21 del Dlgs n.59/1998 che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolastiche
VISTO il DPR n. 275/1999 ( Regolamento recante norme per l’autonomia delle istituzioni scolastiche)
VISTA la Legge n. 107/2015 (Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione)
VISTO l’art.3 del DPR 275/1999 come modificato dall’art. 1 comma 14 della Legge 107/2015
VISTO il Dlgs n.165/2001 e seguenti modificazioni ed integrazioni
TENUTO CONTO degli esiti dell’autovalutazione d’istituto , delle criticità emerse nel RAV e delle priorità individuate in quel documento
VISTI i risultati delle rilevazioni nazionali degli apprendimenti restituiti alla scuola e del rapporto tra questi e le medie regionali e nazionali
VISTI gli esiti degli scrutini finali nelle diverse discipline
TENUTO CONTO delle esigenze condivise di innovazione delle pratiche di insegnamento verso modelli orientati allo sviluppo di ambienti di apprendimento attivi, cooperativi, laboratoriali, accessibili a tutti gli stili di apprendimento degli alunni
RITENUTO FONDAMENTALE sperimentare strategie efficaci per realizzare il successo formativo di tutti gli alunni, in particolare dei titolari di bisogni educativi speciali
CONSIDERATA l’aumentata complessità dell’istituto cresciuto notevolmente negli ultimi anni
TENUTO CONTO della necessità inderogabile di procedere ad una rivisitazione dei modelli organizzativo-gestionali della scuola in virtù dei cambiamenti sopraggiunti nel tempo e dell’aumentato numero di alunni presenti nelle due sedi
CONSIDERATO che gli indirizzi Piano dell’Offerta Formativa Triennale vengono stabiliti dal Dirigente Scolastico
ALLO SCOPO di coniugare l’esercizio della libertà didattica dei docenti con la piena realizzazione del diritto allo studio, al successo formativo degli alunni e alla completa realizzazione del PTOF
DEFINISCE
i seguenti indirizzi generali per le attività della scuola sulla base dei quali il collegio dei docenti elaborerà il POF relativo al triennio 2018-2019/ 2019-20120/ 2010-20121 secondo quanto stabilito dall’art. 14 della Legge 107 del 13/07/2015 che modifica l’art 3 del DPR 275 del 08/03/1999.
- Potenziamento delle attività destinate al recupero degli studenti con insufficienze in matematica italiano e inglese.
- Potenziamento delle attività destinate al potenziamento degli studenti in posizione di eccellenza.
- Potenziamento delle attività di inclusione con chiara individuazione degli interventi di personalizzazione dei percorsi formativi .
- Progettazione del curricolo per competenze in italiano e matematica per il biennio.
- Sviluppo di progetti didattici che prevedano l’utilizzo delle nuove tecnologie con potenziamento della strumentazione in dotazione della scuola.
- Potenziamento della partecipazione degli alunni alle certificazioni europee in lingua straniera (inglese francese e spagnolo) per il conseguimento dei livelli B2/C1.
- Miglioramento dei risultati formativi all’interno dei tre indirizzi di studio affinché non vi siano differenze significative nei risultati scolastici degli studenti dei diversi corsi di studio. Ciò comporta la predisposizione di un piano di revisione dei curricoli partendo dal biennio. Tale revisione va attuata con la partecipazione dei dipartimenti disciplinari chiamati a progettare curricoli per competenze.
- Indicazione di un piano di formazione del personale docente e ATA anche in collaborazione con le proposte avanzate dalla scuola polo dell’ambito di riferimento.
- Sviluppo dei progetti PON- FSE/FESR già approvati e avvio di ulteriori progettualità della stessa natura
- Sviluppo di progetti nazionali e internazionali.
- Potenziamento della partecipazione a protocolli d’intesa con enti pubblici e privati del territorio all’interno di progetti di Alternanza /SL e stage formativi destinati agli alunni di tutti gli indirizzi.
- Sviluppo di eventuali intese, accordi di rete e altre forme di collaborazione col territorio.
- Revisione/Aggiornamento del Regolamento d’Istituto. Formulazione del Patto di corresponsabilità scuola/famiglia.
I presenti indirizzi generali costituiscono riferimento per la verifica del POF. Il Collegio dei docenti è tenuto ad assumerli e adottarli ai fini della progettazione, realizzazione e valutazione del POF nei modi e con gli strumenti di cui vorrà dotarsi, prevedendo sinergie con i dipartimenti, i consigli di classe, le funzioni strumentali, i referenti dei progetti, le commissioni di lavoro al fine di un efficace conseguimento degli obiettivi.
Il presente documento è acquisito agli atti della scuola, reso noto agli altri organi collegiali competenti, pubblicato sul sito dell’istituto.
Esiti del Rapporto di Auto Valutazione |
Nel rapporto di autovalutazione, il nucleo di docenti preposto alla sua elaborazione, ha individuato le seguenti priorità:
Curricolo, Progettazione e valutazione | Progettazione di un curricolo d’istituto per competenze, per il biennio, in italiano e matematica. |
Risultati scolastici | a) Migliorare le competenze degli alunni in matematica e inglese
b) Aumentare il numero degli studenti che all’esame di stato conseguono una valutazione che si attesti nella fascia 80/90/100. c) Migliorare i risultati degli alunni nelle prove INVALSI in Matematica e Italiano. (aumentare il numero degli studenti che si collocano nella fascia media –livello 3-) |
Struttura del POF triennale- ulteriori indicazioni- |
La scuola ha il dovere di agevolare lo sviluppo delle potenzialità degli studenti, di recuperare le situazioni di svantaggio, di favorire la crescita consapevole.
L’I.I.S di Via delle Sette Chiese, ha rappresentato nel tempo e rappresenta tutt’ora una risorsa unica nel territorio in cui agisce, in grado di coniugare istruzione ed educazione, formazione civile e culturale, sviluppo delle competenze per l’esercizio del diritto alla cittadinanza attiva e democratica e responsabilità personale.
L’istituto è, all’interno dell’VIII Municipio di Roma, polo linguistico e delle scienze umane , ciò in ragione non solo della sua tradizione, ma anche della crescita nel tempo dei suoi indirizzi.
Ciò che dovrà assumere maggiore centralità è il processo formativo piuttosto che le attività a corredo dello stesso. Il POF porrà grande attenzione agli esiti formativi degli studenti concentrando gli interventi sulle azioni didattiche ed educative al fine di ottenere quei risultati di miglioramento indicati come obiettivi prioritari.
Le attività curricolari ed extracurricolari andranno perciò intese come strumenti destinati a potenziare gli apprendimenti, l’autonomia e il senso di responsabilità degli alunni.
In base alle priorità stabilite nel RAV, alcune competenze andranno particolarmente sviluppate poiché si è rilevato che gli alunni le posseggono in modo non ancora adeguato.
Matematica, italiano e inglese saranno perciò il focus degli interventi progettati.
Verranno quindi favorite le attività che sviluppino e migliorino le capacitò di utilizzo delle lingue straniere, i progetti che rinforzino le abilità scientifico-matematiche nelle quali la scuola risulta in posizione di grave svantaggio non solo negli esiti dei test INVALSI, ma anche nelle valutazioni di medio termine e finali dei docenti.
Naturalmente, essendo le scienze umane l’indirizzo caratterizzante l’istituto, il PTOF, in continuità con la storia dell’istituto, potenzierà le relazioni con le realtà culturali, professionali, associative ed imprenditoriali del territorio allo scopo di predisporre stage di formazione utili al miglioramento delle competenze di esercizio della cittadinanza attiva degli studenti.
Avendo inoltre l’indirizzo delle scienze umane economico-sociali, la scuola dovrà prevedere quegli interventi necessari affinché tale settore formativo abbia il posto che merita , considerato che tale specializzazione è unica in un’area molto estesa della città.
Riassumendo, le aree di intervento dovranno essere:
- Area scientifico-matematica
- Area linguistica
- Area socio-economica
Gestione e amministrazione |
La gestione e l’amministrazione saranno improntate a criteri di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza nonché dei principi e criteri in materia di valutazione delle strutture e di tutto il personale delle amministrazioni pubbliche.
L’attività negoziale, nel rispetto della normativa vigente, sarà improntata al massimo della trasparenza e della ricerca dell’interesse primario della scuola.
Il conferimento d’incarichi al personale esterno e relativo compenso avverrà secondo il Regolamento d’Istituto e dopo aver accertato la mancanza di personale interno con pari professionalità e i casi che rendono incompatibili gli insegnamenti e sulla base di criteri che garantiscono il massimo della professionalità.
L’organizzazione amministrativa, tecnica e generale, sulla base della proposta del Direttore SGA e nel rispetto di quanto previsto nella Contrattazione Integrativa d’Istituto, dovrà prevedere degli orari di servizio e di lavoro che garantiscano la piena attuazione delle attività scolastiche e l’apertura al pubblico , sia in orario antimeridiano che pomeridiano.
Nell’ambito di intervento delle relazioni interne ed esterne si sottolinea la necessità di specifica comunicazione pubblica mediante strumenti quali:
- Sito web
- Registro digitale
Conclusioni |
Quanto sopra illustrato potrà essere effettivo ed efficace a condizione che tutti condividano stili di relazione improntati a collegialità, disposizione alla ricerca, apertura all’innovazione ed al cambiamento.
Confidando nel sostegno del Collegio docenti, del Consiglio d’Istituto, di tutte le componenti e di tutte le realtà del territorio, auguro che l’anno scolastico si svolga in modo sereno e proficuo per tutti.
Il Dirigente Scolastico
Rosella Di Giuseppe
(Firma autografa omessa ai sensi
dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993)